7 aprile 2007

Manfredonia-Cavese 0-0

Finisce con un risultato ad occhiali una partita sostanzialmente brutta, influenzata dalla paura di ambedue le squadre di farsi male.
Complice il gran caldo, Manfredonia e Cavese non offrono spettacolo ai circa 3500 spettatori (circa 600 da Cava) accorsi alla partita. Ai punti, forse, avrebbe meritato la squadra di casa, che, però, nelle sporadiche occasioni avute ha trovato un Mancinelli sempre attento.
La Cavese, dal canto suo, paga le pesanti assenze di Arno e Nocerino: senza le fasce, la manovra non è fluida, si cerca sempre la testa di Ercolano (ben controllato dai difensori doniani) su lanci lunghi a scavalacare il centrocampo, dove ottima risulta essere la prestazione di capitan Tatomir, ancora una volta uno dei migliori in campo dopo la superlativa prova casalinga contro il Ravenna.
Nel secondo tempo le squadre si spengono, e c'è poco da rilevare se non il ritorno in campo di Tarantino, assente dal derby di Salerno del 10 Gennaio, che prende il posto di un abulico Perna.
Con questo pareggio la Cavese solidifica il suo terzo posto, anche grazie alla sconfitta del Foggia, ma probabilmente perde l'ultima possibilità di avvicinare sensibilmente Ravenna (sconfitto a San Benedetto del Tronto) ed Avellino (fermato sul pari dalla Ternana).

Nota a margine: girava voce, tra i presenti allo stadio, che alcuni tifosi fossero stati costretti a tornare a Cava de' Tirreni perchè sprovvisti di biglietto. Se davvero così fosse, qualcuno dovrebbe iniziare a spiegarci la modalità d'acquisto dei biglietti per le partite esterne, perchè, tra i tanti provvedimenti restrittivi messi in atto dal duo Amato-Melandri, c'era (c'è) anche l'obbligo dell'acquisto dei biglietti stessi presso i botteghini degli stadi delle società ospitanti.
Urgono chiarimenti!

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