28 giugno 2007

Arriva il trequartista: Giampaolo, numero 10

Colpo inaspettato del duo Dionisio-Brunetti che, tramite un comunicato apparso sul sito ufficiale della Cavese, ha ufficializzato l'ingaggio dal Crotone dell'esperto Federico Giampaolo.
Per il talentuoso giocatore teramano un ingaggio biennale, probabilmente l'ultimo della carriera.
Per la Cavese, in attesa di intraprendere il mercato in uscita, la consapevolezza di elevare notevolmente il tasso tecnico della squadra che verrà affidata a Renato Cioffi, grazie alla poliedricità dell'eclettico atleta che ha fatto le fortune del Pescara (squadra che l'ha consacrato al grande calcio),capace di giocare sia come trequartista che come seconda punta.
E proprio Cioffi, a tal riguardo, ha sempre parlato di una Cavese camaleontica, che s'adatterà all'avversaria di turno.
Nelle prossime ore è probabile che la stessa società metelliana stringa per il centrocampista frusinate Zaccagnini, che dovrebbe giungere in comproprietà.
Sempre dal Frosinone, potrebbe giungere il portiere Frattali (nelle ultime ore, per lo stesso ruolo, s'è parlato anche di Mennella, chiuso nel Sorrento dall'ingaggio del più esperto Brunner).
Infine, il giovane difensore irpino Matarazzo potrebbe giungere in prestito a rinfoltire la rosa.

FEDERICO GIAMPAOLO

Nato a TERAMO - 3/3/1970
Ruolo: Attaccante
Altezza: 178 Cm
Peso: 71 Kg








CARRIERA| Stagione | Squadra | Presenze | Gol

Serie B 2006/2007 CROTONE 24 5
Serie A 2005/2006 ASCOLI 0 0
Serie B 2005/2006 MODENA 28 1
Serie B 2004/2005 PESCARA 32 7
Serie B 2003/2004 PESCARA 36 3
Serie C1 2002/2003 PESCARA 24 9
Serie B 2001/2002 COSENZA 22 5
Serie B 2000/2001 PESCARA 28 3
Serie B 1999/2000 PESCARA 32 12
Serie B 1999/2000 SALERNITANA 2 0
Serie A 1998/1999 SALERNITANA 24 3
Serie B 1998/1999 GENOA 4 0
Serie B 1997/1998 GENOA 33 10
Serie B 1996/1997 PESCARA 36 16
Serie B 1995/1996 PESCARA 35 9
Serie B 1994/1995 PESCARA 30 6
Serie B 1993/1994 PALERMO 21 1
Serie B 1992/1993 VERONA 29 5
Serie A 1991/1992 BARI 20 1
Serie C1 1990/1991 SPEZIA 31 4
Serie A 1989/1990 JUVENTUS 0 0
Serie A 1988/1989 JUVENTUS 0 0
Serie C2 1987/1988 GIULIANOVA 27 4

26 giugno 2007

Se lo dicono "loro".....

Teta e Geraldi, due nuovi aquilotti


La notizia girava con insistenza da un paio di giorni, oggi l'ufficialità: Angelo Teta (ex Sorrento) e Giuseppe Geraldi (ex Lucchese) vestiranno la casacca blu-fonsè.
Il primo è un trequartista (anche se nell'ultima stagione a Sorrento, agli ordini di Cioffi, è stato impiegato nella linea mediana di campo a dettare i tempi della squadra rossonera) dal sinistro vellutato, molto abile nei calci da fermo. E' all'esordio assoluto in C1; per lui tante presenze in D ed in C2 con Sorrento, Juve Stabia e Tivoli.
Il difensore siciliano (nativo di Sciacca, è stato già cercato dalla società cara al patron Della Monica durante l'ultimo mercato di riparazione), invece, è una vera e propria sicurezza per la categoria, dove ha vestito le maglie di Nola, Spezia, Livorno, Taranto e Crotone (con i calabresi ha confezionato anche 20 presenze in serie B): con le conferme di Cipriani e Farina, la linea Maginot della Cavese sulla carta può definirsi davvero solida.

20 giugno 2007

Comproprietà: pokerissimo!


In serata, è arrivata la tanto attesa ufficialità.
Il Ds Nicola Dionisio ha trovato l'accordo col collega frusinate Graziani per il rinnovo delle comproprietà di Gigi Cipriani e Beppe Aquino, che vestiranno nuovamente la casacca blu-fonsè.
Stessa sorte per Pietro De Giorgio: per il funambolico attaccante esterno la Cavese ha esercitato il diritto di riscatto della metà del cartellino.
Sempre sulla linea offensiva, la Cavese ha annunciato d'aver acquisito l'intero cartellino di Nazzareno Tarantino, il quale, con ogni probabilità, sarà destinato a non far rimpiangere il sicuro partente Schetter (per il motorino napoletano si sarebbe fatto avanti addirittura l'Empoli).
Rimarrà, infine, anche Daniele Unniemi, con la Cavese che ha trovato un facile accordo col Pisa.

In uscita, è stato rinnovata la compartecipazione tra Cavese e Paganese del cartellino di Francis Ibekwe, il quale resterà in quel di Pagani.

15 giugno 2007

Tatomir saluta

Le indiscrezioni dell'ultima ora trovano riscontro nell'ufficialità: Alessandro Tatomir non è più un giocatore della Cavese.
Capitano dalla passata stagione, quando ha ereditato la fascia da Pagano, il centrocampista laziale lascia dopo ben 87 presenze e 3 reti (indimenticabile quella messa a segno nella partita interna col Montevarchi di ormai 2 stagioni fa).
Motivazioni personali quelle addotte dal metronomo di centrocampo aquilotto, il quale ha preferito avvicinarsi a casa (gli fa la corte la Cisco Roma).
Ad Alessandro, leader in campo e nello spogliatoio, ma soprattutto vero uomo, va un grosso in bocca al lupo ed un sincero e sentitissimo grazie per queste 3 stupende stagioni.

Ciao Tato!!!

Volpecina rescinde

Le strade di Cavese e di Michele Volpecina si dividono.
Il giovane terzino, figlio d'arte, ha consensualmente rescisso il contratto che lo legava per un'altra stagione alla società metelliana.
Esempio di professionista serio, pacato nei toni, pur lontano dai riflettori non s'è mai lasciato andare ad alcuna polemica, ed ha sempre risposto presente ogni qual volta è stato chiamato in campo, onorando per ben 3 anni la casacca blu-fonsè.
A Michele non resta che augurare un grandissimo in bocca al lupo per il futuro che, e ce l'auguriamo davvero, possa riservargli tantissime soddisfazioni.

14 giugno 2007

Tiene banco il mercato

Ufficializzato il nome del nuovo tecnico, con l’ingaggio del 35enne Renato Cioffi, ex Sorrento, il cui accordo sulla base annuale con opzione per il successivo verrà ratificato il 1° Luglio, il tandem Dionisio-Brunetti è già al lavoro per costruire la Cavese 2007-2008.

I primi nodi da sciogliere riguardano le comproprietà, il cui termine ultimo per le trattative scade il 20 Giugno ; al riguardo, proprio oggi era previsto un incontro da parte della dirigenza cavese con il dg frusinate Graziani (fonte Il Messaggero), per cercare una soluzione concernente il futuro di Aquino, Cipriani e De Giorgio.

Se la conferma del primo (autore di una stagione sfortunata, costellata da una serie infinita di infortuni) in maglia blu-fonsè appare, allo stato attuale delle cose, abbastanza scontata, con la Cavese che potrebbe decidere di rilevarne l’intero cartellino, più complicata appare la situazione concernente il solido difensore centrale e l’estroso tornante d’origine calabra.

Molto dipenderà dalla scelta del nuovo allenatore ciociaro: in ballottaggio appaiono Antonio Conte, che ha sfiorato l’impresa salvezza con l’Arezzo, e Sasà Campilongo.

Dovesse spuntarla l’allenatore di Fuorigrotta, potrebbero aprirsi due scenari.

Il primo, vedrebbe la possibilità, da parte della società metelliana, di riscattare almeno la metà di De Giorgio (in prestito con diritto di riscatto a favore della società cara al patron Della Monica) e di riassicurarsi le prestazioni di Cipriani per un altro anno, in una sorta di scambio di cortesia da parte del Frosinone per il via libera eventualmente concesso all’ex tecnico cavese, ancora formalmente legato alla Cavese da un altro anno di contratto.

Il secondo scenario, invece, potrebbe rovesciare le carte in tavola, con Campilongo che potrebbe fare pressioni sulla sua nuova società affinché vestano la maglia giallo-canarino giocatori fidati, che già abbiano confidenza col suo modulo a trazione anteriore: in tal caso, le due società avrebbero molto da lavorare per trovare un accordo, e non è detto che in questa che potrebbe essere una maxi trattativa non entrino anche i vari Schetter (per lui, che dovrebbe seguire il mentore Campilongo, tantissime le richieste in serie cadetta), Alfano e D’Amico (per il centrocampista di Piepoli, vera bandiera aquilotta, si parla di un interessamento del Pescara), veri “aficionados” dell’allenatore partenopeo.

Ancora in uscita, il ds metelliano Dioniso valuterà la situazione del bomber Ercolano, il quale sarà ceduto in caso di offerte economicamente sostanziose.

Verranno rispediti ai mittenti Russo e Perna, che hanno reso meno delle aspettative, e si cercherà una sistemazione in C2 per Pietro Sportillo, il cui scarso rendimento è stato in verità fortemente influenzato da una fastidiosa pubalgia.

Capitolo conferme; resterà quasi certamente alla Cavese il forte difensore centrale Farina, ingaggiato dal Grosseto durante il mercato di Gennaio, e legato alla società metelliana fino a Luglio del 2008 (e non, come erroneamente riportato da alcuni quotidiani locali, in prestito), così come il veterano Dario Rossi.

Della vecchia guardia,sicuri di restare Mancinelli ed il suo secondo Criscuolo, Nocerino, Unniemi, capitan Tatomir e Tarantino, chiamato al difficile compito di non far rimpiangere il motorino di fascia Schetter.

Nelle ultime ore sembra meno scontata, invece, la conferma di Arno, con la Cavese che starebbe seguendo il terzino destro del Teramo Maury.

Infine, in fase di entrata, il mercato resta tuttora condizionato dalle eventuali cessioni.

Con ogni probabilità, si cercherà di soddisfare le esigenze di mr. Cioffi, per il cui modulo (un 4-2-3-1 stile Francia di Domenech) appare fondamentale la presenza di un trequartista, che potrebbe essere Angelo Teta (abile sui calci da fermo) del Sorrento.

Improbabili sembrano i nomi circolati nelle ultime ore: difficilmente i vari Ametrano, Capparella, Vitale, Lacrimini, Princivalli e Marasco vestiranno la casacca aquilotta nella prossima stagione.

Da verificare l’eventuale interesse sull’attaccante Antenucci, giovane messosi in mostra in questa stagione nel Giulianova.

7 giugno 2007

Ufficializzato Cioffi




Il sito ufficiale della Cavese (www.sscavesecalcio.it) rende noto l'ingaggio del nuovo tecnico della squadra aquilotta, Renato Cioffi, reduce da due cavalcate vincenti (dalla D alla C1) col Sorrento.
A coadiuvare il neo tecnico biancoblu, ci sarà il suo secondo di fiducia, Vincenzo Scafa.


Cioffi, nativo di Cervinara (Av), quindi, porta in dote 2 promozioni consecutive conseguite con la compagine sorrentina
Persona molto composta e pacata, ha saputo nella sua esperienza col Sorrento formare innanzitutto un buon gruppo, e certamente queste sue doti umane hanno spinto il DS della Cavese Nicola Dionisio ad ufficializzarne tempestivamente l'ingaggio.
Un grandissimo in bocca al lupo, pertanto, a Cioffi (la cui mancata conferma a Sorrento ha dato adito a molti malumori tra i supporters della squadra costiera) , per la nuova avventura, che si spera sia esaltante, non dimenticando MAI di ringraziare Campilongo per i 3 bellissimi, indimenticabili anni vissuti insieme.





3 giugno 2007

Cavese-Foggia

Inutile commentare.
Ripartiremo dalla sofferenza, peculiarietà che ha sempre contraddistinto i nostri colori, nobilitandoli in una parvenza stilnovistica.
Grazie a tutti, un grazie sincero.
Ciò che il Destino c'ha tolto oggi, con perfidia, lo riprenderemo a cannonate l'anno prossimo, con cattiveria.
Grazie ragazzi.
Grazie.

1 giugno 2007

Campilongo d'assalto

a cura di Dino Medolla


Bisogna fare un’impresa. Bisogna provarci sino al termine dei novanta minuti, cercando di raddrizzare l’andamento di un confronto che pende tutto dalla parte del Foggia.

Per cancellare quei venti minuti fatali, ci vorrà la migliore Cavese della stagione. Una squadra capace di ripetere le prestazioni contro Ravenna ed Avellino, di aggredire l’avversario, di dare intensità dai primi minuti di gioco ma non di essere frenetica. Insomma, ci vorrà una Cavese formato battaglia, come spesso si è vista in questi tre anni con Sasà Campilongo in panchina.

Di certo, saremo la squadra che tutti stanno ammirando in questi anni al Simonetta Lamberti -dichiara deciso il tecnico biancoblù- non sarà facile, ma noi abbiamo il dovere di provarci anche per il grande attaccamento che proviamo nei confronti di questa maglia”.

Volge al termine una delle settimane più difficili della recente storia calcistica metelliana. Le cinque sberle rimediate al “Pino Zaccheria”, gli errori macroscopici fatti vedere nell’ultima parte della gara, la rabbia per aver dilapidato il vantaggio maturato nel primo tempo sono stati argomenti di discussione tra la gente e anche nello spogliatoio. Il gruppo, però, assorbita la batosta, è pronto di nuovo a dar battaglia.

In questi giorni abbiamo fatto tutti, me compreso, un bell’esame di coscienza. Ad inizio settimana non ho voluto parlare degli errori dei singoli. Sarebbe stato ingiusto accusare qualche calciatore dopo un’annata del genere. Questi ragazzi vanno elogiati per il modo in cui si sono espressi sino al primo tempo di Foggia. Adesso, non è tempo di processi. Abbiamo questa ultima occasione, quindi, troviamo la giusta concentrazione e andiamo in campo per cercare questa impresa. Poi, tireremo le somme”.

I capannelli dei tifosi sotto i portici si sono soffermati ad esaminare le sostituzioni effettuate da Campilongo nella ripresa. Scelte discutibili, secondo una buona parte dei sostenitori biancoblù.

I tifosi possono pensare quello che vogliono. In altre circostanze, le sostituzioni hanno sortito gli effetti sperati. Un allenatore deve operare sempre con grande umiltà e fare sempre un esame di coscienza. In quel momento, credo di aver fatto la cosa giusta per la squadra. Schetter aveva chiesto la sostituzione perché esausto, De Giorgio era uno degli attaccanti che andava sostituito perché era stato espulso Nocerino. Personalmente, credo che l’espulsione ha pesato sul risultato finale per il 60%. Il resto lo abbiamo aggiunto noi con qualche errore di troppo. Poi si sa, il calcio è questo. La gente fa presto a dimenticare quanto di buono è stato fatto in tre anni. So quando devo prendermi le critiche e gli elogi e, per questo, vado avanti per la mia strada grazie anche al carattere che mi ritrovo e che mi dà la forza di superare anche i momenti difficili”.

Ora, forse, più delle gambe, conta la testa, e il modo in cui i calciatori hanno reagito alla sonora sconfitta dauna. Le energie psicologiche saranno fondamentali per realizzare tre gol alla difesa meno battuta del torneo.

Poco a poco abbiamo lavorato sulla psiche dei ragazzi, cercando di motivarli al meglio. Di sicuro, ci impegneremo al massimo. Poi, ciò che ci potrebbe condannare è soltanto il tempo. Prima troveremo il gol, prima daremo tensione al Foggia. E speriamo anche in un pizzico di fortuna. Che non guasta mai!”.

Tony suona la carica


a cura di Dino Medolla


Noi ci crediamo. E per questo, sputeremo sangue e suderemo la maglia come abbiamo sempre fatto”.

E’ carico a mille Tony D’Amico. Uno degli elementi più rappresentativi della Cavese, la bandiera biancoblù di questi ultimi anni con oltre 150 presenze aquilotte, lancia la sfida e sprona i tifosi la città a riempire il “Simonetta Lamberti”.

Vogliamo uno stadio pieno più che mai, adesso abbiamo ancora più bisogno del calore dei nostri tifosi. Conosciamo la nostra forza soprattutto in casa, e sappiamo che possiamo capovolgere la situazione. Non sarà facile, ma di certo dobbiamo rimediare ai tanti errori commessi domenica scorsa a Foggia”.

Una gara stregata, quella del “Pino Zaccheria”. Sembrava che tutto filasse per il verso giusto, poi, nella ripresa è cambiato tutto. Ma al “Simonetta Lamberti” dovrà essere tutta un’altra storia. Con un finale tutto diverso.

Come è accaduto per il Foggia, anche a Cava dovrà valere il fattore campo. Adesso, serve a poco esaminare gli errori fatti. Purtroppo, abbiamo fatto tutto noi, sia nel bene che nel male. Ora, conta soltanto mettere in campo la nostra rabbia per questa sconfitta e uscire a testa alta”.

Il Foggia è avvisato. Il “Simonetta Lamberti” sarà un catino infernale.