Troppa (cioffi)ducia...
Essere troppo (cioffi)duciosi, a volte, non basta.
Un pezzo storico, storicissimo, della Cavese lascia : Tony D'Amico in serata abbandonerà il ritiro di Montefiascone, e dalla giornata di domani, o Lunedì al massimo, non sarà più un giocatore della Cavese.
A meno di, a questo punto improbabili, ricuciture dell'improvviso strappo creatosi tra il calciatore nativo della provincia di Pescara ed il neo allenatore aquilotto Renato Cioffi.
Secondo indiscrezioni, lo screzio avrebbe avuto inizio nella giornata di Mercoledì quando, durante l'amichevole (persa per 2 reti ad1) contro la Viterbese, la fascia di capitano era andata ad Alberto Nocerino.
Giustamente risentito, il capitano di diritto Tony D'Amico avrebbe chiesto legitttime spiegazioni al tecnico, il quale a sua volta non avrebbe manifestato al calciatore quella fiducia che Tony avrebbe (a ragione) preteso dopo i lunghi trascorsi con la maglia blu-fonsè.
Nemmeno l'intervento pacificatore del ds Nicola Dionisio e del presidente Antonio Fariello è servito a placare i toni, che, anzi, si sarebbero accesi, portando alla decisione da poco pubblicata sul sito ufficiale della Cavese.
Probabile destinazione del calciatore sembra essere il Potenza, anche se il Foggia di Campilongo potrebbe tentare il colpo.
Nota personale.
Chi scrive, non ha mai manifestato, in questo spazio-blog, i propri pensieri, cercando di fare solo dell'informazione fruibile a chi ama la Cavese.
Questa volta farò un piccolo strappo alla regola: se le motivazioni dovessero essere queste appena citate (e le fonti sono abbastanza certe), qui si rischia una grossa frattura tra tecnico, squadra, società e tifoseria.
Vada per Mancinelli, Tatomir, Arno, Volpecina: ma Tony non si tocca, sarebbe davvero troppo.
Che la notte porti consiglio, a tutte le parti chiamate in causa.