28 febbraio 2007

Campilongo il pompiere

Ormai è sempre più impegnato a gettare acqua sul fuoco dell’entusiasmo dilagante.
Oltre all’allenatore (mestiere che gli riesce benissimo in questi ultimi tre anni), Salvatore Campilongo, da domenica, ha ufficialmente indossato il casco rosso, per spegnere sul nascere qualsiasi fantasia di addetti ai lavori e tifosi.
Avrà un compito difficile, dunque, Campilongo: fare il pompiere, tener viva la concentrazione del suo gruppo di calciatori, evitare che D’Amico e soci possano farsi contagiare da un ambiente che pensa in grande, (anche a ragione vedendo le ultime prestazioni degli aquilotti), sognando il ritorno in serie B.
A dir la verità, Campilongo è bravo anche in questo: da sempre ha predicato umiltà, concentrazione, spirito di sacrificio. E i risultati del suo gruppo si sono visti.
Però, da qualche giorno, ha dovuto raddoppiare gli sforzi. Non ci credete?
E allora, ecco qualche saggio nel dopo gara di domenica: “Il primo posto? Non ci interessa assolutamente. Io guardo alla prossima partita, al Giulianova. Ora non pensiamo che andiamo lì a farci una passeggiata, andiamo là concentrati e giochiamo da Cavese. Solo così possiamo vincere senza andare incontro a brutte sorprese”.
E a chi lo stuzzica sulla flessione dell’Avellino e sul cammino esterno del Ravenna (entrambe giungeranno al “Lamberti” tra qualche settimana), Campilongo risponde così: “Sicuramente, vorrei, in entrambe le circostanze, togliermi qualche sassolino dalla scarpa. A Ravenna ricordate tutti cosa è successo. Della prestazione del “Partenio”, invece, già in parte condizionata da quello che era successo a Ravenna, ancora non digerisco quei quattro gol. Ma per questi discorsi è presto. Adesso pensiamo solo ad una partita alla volta”.
Casco rosso in testa e lezioni di tattica, umiltà e concentrazione. Insieme ai suoi ragazzi, Sasà Campilongo è pronto a farci sognare ancora!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E fa BBBenissimo!
La Cavese deve aver paura di sé stessa!!!
Cinici e cattivi come Gallipoli, tre tiri, tre gol!!!

Anonimo ha detto...

E fa BBBenissimo!!!
La Cavese deve aver paura solo di se stessa!!!
Bisogna essere cinici e cattivi comr Gallipoli e aver la stessa fame che ci ha contradistinto in quest'inizio girone di ritorno!